Giubbotti Antinfortunistica: Recensioni e Prezzi online

Lavorare senza rischi è possibile. Grazie a una vasta scelta di giubbotti antinfortunistica si può svolgere un qualsiasi lavoro in totale sicurezza, migliorando ed ottimizzando tempi ed energie.

Non sono ovviamente dei normali capi di abbigliamento: sono giubbotti ai quali sono state aggiunte delle specifiche caratteristiche che svolgono, una volta indossati in modo corretto, una funzione protettiva.

La salvaguardia dell’incolumità fisica del lavoratore è per coloro che hanno ideato l’abbigliamento da lavoro una priorità assoluta nella sua progettazione che segue determinate norme anche legali.

Le norme per i giubbotti antinfortunistica

La progettazione dei giubbotti di sicurezza deve attenersi alle norme entrate in vigore nel 1992, attraverso il decreto legislativo n.475 della direttiva emanata dal Consiglio della Comunità Europea, relative ai dispositivi di protezione individuale (89/686/CEE).

Secondo queste disposizioni, gli strumenti di protezione sul posto di lavoro, i cosiddetti DPI. (Dispositivi Protezione individuale)

I DPI sono dispositivi di protezione individuale, nei quali sono compresi gli abiti da lavoro e le scarpe antinfortunistica e quelli ad alta visibilità, devono rispondere ai requisiti normativi ed avere il marchio di conformità CE.

In particolare, anche i giubbini da lavoro devono essere a norma di legge, certificati e approvati prima di essere venduti e quindi comprati ed utilizzati sia estivi che invernali.

Caratteristiche principali

Oltre al marchio di conformità CE, i giubbotti antinfortunistica, come in generale tutto l’abbigliamento specifico, devono presentare determinati contrassegni che riguardano il marchio di fabbrica o di identificazione del costruttore (che deve essere ben visibile), il nome commerciale, le misure, il numero della norma europea, il pittogramma relativo al pericolo contro cui viene utilizzato, il settore di utilizzo e i livelli di efficacia, e infine la manutenzione.

Tipologie

Tecnologia avanzata e tessuti di ultima generazione caratterizzano questi indumenti essenziali per la sicurezza di chi li indossa. Categoria a parte, come vedremo in seguito, è l’abbigliamento antinfortuni per la protezione dalle radiazioni nucleari per cui si sta ancora mettendo a punto una normativa definitiva ed aggiornata.

Giubbotti con resistenza meccanica

Questo tipo di abbigliamento, o salopette con patta, che sono di design essenziale e hanno superfici lisce con aperture solo per gli arti, vengono utilizzati in presenza di macchinari o impianti meccanici e “salvano” da possibili impigli nelle catene di montaggio.Molto utili se abbinati anche ai giubbotti ed ai pantaloni da lavoro.

Giubbotti  contro tagli e punture

Realizzati con materiali metallici e tessuti molto resistenti, questi modelli da lavoro per proteggersi da punture di insetti o da lesioni da taglio si utilizzano ad esempio negli ambienti dove si macellano le carni oppure nel settore dell’apicoltura.

Giubbotti contro i pericoli stradali

Questo tipo di giubbotti antinfortunistica sono ad alta visibilità sia di giorno che di notte. Nel caso di luce diurna, l’indumento si illumina grazie ai suoi colori fluorescenti.

In notturna invece il giubbotto acquista visibilità grazie a bande retroriflettenti che riflettono appunto la luce dei fari dei veicoli in transito.

I giubbotti di segnalazione, nel dettaglio, sono un sapiente mix di materiale di fondo e materiale retroriflettente (si definiscono secondo la normativa vigente abbigliamenti di Classe 3).

Giubbotti contro temperature rigide

Imbottiture spesse di isolanti e multi-strato di materiali sintetici di tecnologia avanzata costituiscono i giubbotti che proteggono dal freddo e dalle intemperie.

Per chi lavora all’aperto o in luoghi dove si raggiungono i – 5 gradi sotto zero, come nelle celle frigorifere, questo tipo di giubbotti garantiscono calore e totale comfort al lavoratore.

Giubbotti per contatto con sostanze chimiche

Dalle cuciture alle giunzioni fino ai materiali di costruzione, i giubbotti contro le sostanze chimiche liquide, solide e gassose seguono una lunga serie di norme severe e precise. In generale si presentano impermeabili, ad aria compressa e a tenuta di gas. A seconda però dello stato delle sostanze chimiche, comprese quelle biologiche, cambiano le singole caratteristiche dei giubbotti.

Giubbotti per saldatori e vigili del fuoco

Contro le ustioni di ogni tipo dovute a fiamme o radiazioni ultraviolette, i giubbotti per saldatori e vigili del fuoco, assolutamente non infiammabili, sono sia in pelle che in tessuto tecnologico, e respingono gli eventuali lapilli della saldatura o di un incendio in atto.

Giubbotti antinfortunistica per settore industriale

Viene realizzato a parte l’abbigliamento antinfortunistico per coloro che lavorano a contatto con strumenti roventi o sorgenti radianti. Questi modelli devono riflettere il calore e non essere ovviamente infiammabili con l’ausilio di fibre minerali e sintetiche realizzate appositamente per svolgere in pieno questo tipo di compito.

Giubbotti antinfortunistica contro sostanze radioattive

In questo caso occorre una precisazione. Questa tipologia protegge solo in parte. Non è infatti in grado di preservare dalle radiazioni radioattive ma solo dalla contaminazione a contatto con sostanze radioattive.

Permeabili all’aria, i giubbotti contro le sostanze radioattive, uniti a dispositivi di protezione delle vie respiratorie, sono rivestiti e permeabili all’aria. Sono però ancora in fase di scrittura le normative aggiornate riguardo questa categoria speciale di abbigliamento antinfortunistica.